LEGALIZE BEAUTY (LGBT)
"What are you wearing for others?"
ENG/ITA
ABOUTIFUL, project notes
"Life's most persistent and urgent question is: What are you doing for others?" (M.L. King)
"What are you wearing for others?" (Aboutiful)
We have developed a project on what we can do to animate positive feelings in others through the garment that allows textual and visual language to express itself best: the t-shirt.
The project is called Aboutiful. We drew inspiration from the Summer of Love, from that summer at the end of the 1960s when freedom was confused with liberation: when rights were still called desires. The season of carefree idealism, when everything seemed possible.
The heart of our project is the 'rainbow heart', which we made by freely interpreting the rainbow flag created by Gilbert Baker in 1978, symbol of the homosexual liberation movement: we expanded the upper red stripe and contracted the lower strips to fit the perimeter of a heart.
The heart is the symbol of courage, of strength which is not just muscular strength because it is tempered by the intelligence of feelings.
The T-shirt is the thing that speaks closest to our skin and its closeness to our heart, to our nakedness, gives it sincerity. T-shirts are public underwear: they reveal what they cover.
The T-shirt is unisex and is a unifying factor. The difference between male and female is blurred.
Generational differences are also reduced: wearing a t-shirt represents the reappropriation of one's youth, of confidence in life and in others. A sort of time machine.
Our t-shirts are words that, together, would like to constitute a language that can be spoken by everyone to express a sensitivity that is independent of one's sexual orientation.
We wanted to play with words because play is the language-generating process, a language lives on the continuous recombination of its words until it becomes a neologism (the name of our project - Aboutiful - is a neologism).
There are words that share the same genetic heritage without our awareness: "listen" is an anagram of "silent". You can also be someone else while remaining yourself. The same applies to relationships between people as to the bonds between chemical elements: hydrogen and oxygen will never become water if they do not meet.
LeGalizeBeauTy, one of our textual short circuits, offers two readings: the first is the literal reading: the word "Legalisation" expresses a request for legal recognition and creates a surprise when placed next to a word that expresses a concept that has never needed to be approved: "Beauty"; the second reading is allowed by the LGBT acronym highlighted by the capitalisation of its letters.
We would like those who wear our tees to be able to express their sexuality or support of others with simplicity and fun, encouraging everyone to do the same.
But "putting yourself in the shoes of" we hope is the firststep towards a higher goal: identification, becoming the other. A gentle activism that leads us to empathy.
Our project starts from the "cure of language" to seek a "cure of thought", it is basically a method that through the recombination of textual and visual elements tries to highlight a reality that is invisible precisely because it is under everyone'seyes as the stolen letter of E.A. Poe.
It is an attempt to unmask words and symbols that are often used without awareness.
The aim is to instil courage (heart) and give love, which is the true creator of beauty, a chance by paraphrasing John Lennon's phrase pronounced during the "Bed-ins" in 1969 ("All we are saying is give peace a chance"): "All we are saying is give love a chance" eplacing the word peace with love.
ABOUTIFUL, note al progetto
“Life’s most persistent and urgent question is: What are you doing for others?” (M.L. King)
“What are you wearing for others?” (Aboutiful)
Abbiamo sviluppato un progetto relativo a ciò che possiamo fare per animare negli altri sentimenti positivi attraverso l’indumento che consente al linguaggio testuale e visivo di esprimersi meglio: la t-shirt.
Il progetto si chiama Aboutiful. Abbiamo tratto ispirazione dalla Summer of Love, da quella estate della fine degli anni ‘60 dove la libertà si confondeva con la liberazione: quando i diritti si chiamavano ancora desideri. La stagione dell’idealismo spensierato, quando tutto sembrava possibile.
Il cuore del nostro progetto è il “cuore rainbow” che abbiamo realizzato interpretando liberamente la bandiera arcobaleno creata da Gilbert Baker nel 1978 simbolo del movimento di liberazione omosessuale: abbiamo espanso la striscia superiore rossa e contratto le strisce inferiori adattandole al perimetro di un cuore.
Il cuore è il simbolo del coraggio, della forza che non è una forza solo muscolare perché è temperata dall’intelligenza dei sentimenti.
La t-shirt è la cosa che parla più vicino alla nostra pelle e la vicinanza al nostro cuore, alla nostra nudità, le conferisce sincerità. La t-shirt è un intimo pubblico: scopre quello che copre.
La t-shirt è unisex ed è fattore unificante. La differenza tra maschile e femminile si attenua.
Anche le differenze generazionali si attenuano: indossare una t-shirt rappresenta la riappropriazione della propria giovinezza, della fiducia nella vita e negli altri. Una specie di macchina del tempo.
Le nostre t-shirts sono parole che, insieme, vorrebbero costituire un linguaggio che possa essere parlato da tutti per esprimere una sensibilità che prescinda dal proprio orientamento sessuale.
Abbiamo voluto giocare con le parole perché il gioco è il processo generatore della lingua, una lingua vive della continua ricombinazione delle sue parole fino al neologismo (il nome del nostro progetto -Aboutiful - è un neologismo).
Ci sono parole che condividono lo stesso patrimonio genetico senza la nostra consapevolezza: “attore” è l’anagramma di “teatro”. Si può essere anche un altro rimanendo se stessi. La stessa cosa vale per le relazioni tra le persone così come per i legami tra gli elementi chimici: idrogeno ed ossigeno non diventeranno mai acqua se non si incontrano.
LeGalizeBeauTy, uno dei nostri cortocircuiti testuali, offre due letture: la prima è la lettura letterale: la parola “Legalizzazione” esprime una richiesta di riconoscimento giuridico e crea una sorpresa messa accanto ad una parola che esprime un concetto che non ha mai avuto bisogno di essere approvato: “Bellezza”; la seconda lettura è permessa dall’acronimo LGBT messo in evidenza dal carattere maiuscolo delle lettere che lo compongono.
Vorremmo che coloro che indosseranno le nostre tees possano esprimere con semplicità e divertimento la propria sessualità o il sostegno dell’altrui incoraggiando tutti a fare altrettanto.
Ma il “mettersi nei panni di” ci auguriamo sia il primo passo per tendere ad un traguardo più alto: l’immedesimazione, il diventare l’altro. Un attivismo gentile che ci porti all’empatia.
Il nostro progetto parte dalla “cura del linguaggio” per cercare una “cura del pensiero”, è fondamentalmente un metodo che attraverso la ricombinazione degli elementi testuali e visuali cerca di mettere inevidenza una realtà che è invisibile proprio perché è sotto gli occhi di tutti come la lettera rubata di E.A.Poe.
E’ un tentativo di smascheramento delle parole e dei simboli spesso utilizzati senza più consapevolezza.
L’obbiettivo è infondere coraggio (cuore) e dare all’amore, che è il vero artefice del bello, una chance parafrasando la frase di John Lennon pronunciata durante il "Bed-ins" del 1969 (“All we are saying is give peace a chance”): “All we are saying is give love a chance» sostituendo la parola peace con love.
Aboutiful (eng/ita)
Aboutiful (eng)
Aboutiful is a project that comes from afar. The origin is musical: the postpunk of the early 1980s in Italy and the DIY culture. Together with music, the first experimentsin graphic communication were born.
In the early 1980s Massimo Bianchini played drums in a postpunk band, the Diatriba, and worked on the graphics for his own and other bands: demotape covers, t-shirts, posters, etc.
In the first decade of thenew millennium he met Gabriele Bartolucci in Pisa, who was preparinghis thesis at the Academy of Fine Arts in Carrara, and with the New Grass University Association they organised concerts of improvisational music in Pisa (including the first edition of theUninsolent Noise Festival) and the EAS festival.
In 2015, together with other friends, they set up Aboutiful.
Aboutiful (ita)
Aboutiful è un progetto che nasce da lontano. L'origine è musicale: il postpunk dei primissimi anni ottanta in Italia e la cultura DIY. Insieme alla musica nascevano i primi esperimenti di comunicazione grafica.
Nei primi anni ottanata Massimo Bianchini suona la batteria in un gruppo postpunk, i Diatriba, e si occupa della grafica del proprio e di altri gruppi: copertine dei demotapes, t-shirts, locandine, manifesti, ecc.
Nei primi anni dieci del nuovo millennio incontra, a Pisa, Gabriele Bartolucci che stava preparando la tesi all'Accademia di Belle Arti di Carrara e con l'Associazione Universitaria New Grass organizzano a Pisa concerti di musica d'improvvisazione (tra cui la prima edizione di Uninsolent Noise Festival) e la rassegna EAS.
Nel 2015 costituiscono, insieme ad altri amici, Aboutiful.